Meta si conferma strumento di propaganda: promuove insediamenti illegali, ma silenzia chi denuncia crimini e oppressione. È l’ennesima prova di un algoritmo piegato al potere, che censura la verità scomoda e amplifica l’ingiustizia. Un colosso che difende interessi, non diritti.

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Meta pubblicizza gli insediamenti israeliani illegali (ma censura chi denuncia il genocidio)

https://www.lindipendente.online/2025/04/07/meta-pubblicizza-gli-insediamenti-israeliani-illegali-ma-censura-chi-denuncia-il-genocidio/